TORNANO AD ACCENDERSI I RIFLETTORI DEL TEATRO ROMANO DI VERONA DAL 27 GIUGNO AL 22 SETTEMBRE PER LA 77ESIMA ESTATE TEATRALE VERONESE, LA RASSEGNA CHE, A PARTIRE DAL FESTIVAL SHAKESPEARIANO CUORE IDENTITARIO E PRIMIGENIO, INTRECCIA MUSICA, TEATRO E DANZA IN UN PROGRAMMA CALEIDOSCOPICO DI ALTISSIMO LIVELLO.
Prima stagione del nuovo progetto triennale che trae ispirazione, ogni anno, da uno degli elementi costituitivi del nostro pianeta – acqua, terra, aria – e da quel pianeta-mondo che Shakespeare rappresenta per la città di Giulietta.
Ben 11 le prime nazionali del ricco cartellone.
Si va dai testi di derivazione shakespeariana Otello, Riccardo III, La Tempesta diretta dal gigante Alfredo Arias,ma anche Rosencrantz e Guildenstern sono morti di Tom Stoppard, ai classici capaci di affrontare con tono ironico e disincantato il rapporto uomo-donna come Gli Innamorati di Goldoni con la regia di Roberto Valerio e Lisistrata con Lella Costa, fino alle performance multidisciplinari diffuse in luoghi iconici in città.
Quindi: contaminazioni musicali in 10 appuntamenti dall’Europa e dal mondo con i grandi protagonisti della scena artistica, l’incontro con la “meraviglia” grazie a “Pimpa, il musical a pois firmato da Altan e d’Alò e Les Ballets Trockadero de Monte Carlo; a chiusura l’atteso Bestiario Idrico di Marco Paolini a richiamare, anche dal palcoscenico, l’attenzione sulle urgenze ambientali.
Tra le novità “Planet Shakespeare Academy” un progetto internazionale dedicato ai giovani: formazione, confronto e scambio sulle visioni e pratiche sceniche e sulla percezione dei testi di Shakespeare con Accademie europee da Francia, Regno Unito, Serbia e Macedonia e studenti e neo attori veronesi.