Pronti alla partenza. La grande musica apre la 74^ stagione dell’Estate Teatrale Veronese. Stasera Paolo Fresu, domani Elio che canta e recita Jannacci. In anteprima per voi il trailer dello spettacolo qui.
Si alza il sipario sul jazz. In concerto Paolo Fresu
L’Estate Teatrale Veronese scalda i motori. E alza il sipario sulla musica jazz. Domani sera, mercoledì 22 giugno, al Teatro Romano, torna il più grande trombettista italiano. Paolo Fresu porta a Verona ‘Ferlinghetti’. Il concerto prevede l’esecuzione della colonna sonora del docufilm “The Beat Bomb”, realizzato dal regista Ferdinando Vicentini Orgnani. Prosegue così la collaborazione iniziata diversi anni fa con la soundtrack del film dedicato a Ilaria Alpi. Una delle registrazioni migliori del Fresu degli ultimi anni.
Il concerto, organizzato da IMARTS, rientra nel cartellone dell’Estate Teatrale Veronese, storico Festival del Comune di Verona.
Solare, tagliente, introspettiva, intelligente, l’analisi musicale del trombettista con il suo nuovo trio. Fresu, con Dino Rubino e Marco Bardoscia, riesce ad offrire, specialmente nei live, prospettive profonde attorno alla beat generation. Ad allargare il plateau sonoro Carlo Maver al bandoneon, che regala profonde nuance pittoriche allo scenario. Fresu, così, continua ad incantare il pubblico con la sua musica e con l’innata capacità di mettersi sempre alla prova in nuove sfide artistiche e musicali.
Il jazz proseguirà con i concerti di Avishai Cohen, uno dei più grandi bassisti viventi, domenica 26 giugno; e con Al di Meola, chitarrista jazz e world-music fusion conosciuto in tutto il mondo, lunedì 27 giugno.
I biglietti sono disponibili su Ticketone, Tickemaster e presso le prevendite abituali. Nella sera di spettacolo saranno disponibili anche al botteghino del teatro.
Ulteriori informazioni sui siti www.spettacoloverona.it e www.eventiverona.it.
Concerti internazionali e l’unica data italiana dei Black Pumas
Torna la musica internazionale. Sul palcoscenico del Teatro Romano, in arrivo il duo norvegese Kings of Convenience e l’unica data italiana dei Black Pumas, per la prima volta nel nostro Paese. Così come Avishai Cohen, uno dei più grandi bassisti viventi. Tra poco più di una settimana, prenderà il via la stagione 2022 dei concerti targati Estate Teatrale Veronese, la rassegna di prosa, musica e danza organizzata dal Comune di Verona. Dal 22 giugno una carrellata di artisti, tra cui Elio, Avishai Cohen, Al Di Meola e Paolo Fresu.
Due le sezioni musicali che si alterneranno, per 6 serate imperdibili. Rumors Festival porterà a Verona i suoni del presente, con un cast che punta su una doppia coppia tra America ed Europa. Da una parte il blues metropolitano dei Black Pumas, lunedì 4 luglio, dall’altra l’etereo minimalismo musicale dei Kings of Convenience, sabato 23 luglio. Entrambi preceduti da Elio il 23 giugno. I Black Pumas, duo statunitense formato da Eric Burton, cantautore e frontman, e da Adrian Quesada, produttore e chitarrista, arrivano per la prima volta in Italia con il loro ultimo album, pubblicato a giugno 2019. Il disco ha già venduto 155 mila copie e registrato 149 milioni di visualizzazioni con il video del singolo ‘Colors’. Altro duo, stavolta norvegese, formato da Erlend Øye e Eirik Glambæk Bøe, i Kings Of Convenience portano ‘Peace or Love’, album che rappresenta il sound di due vecchi amici che esplorano l’ultima fase della loro vita insieme e trovano nuovi modi per catturare quella magia inafferrabile. Registrato in 5 anni in 5 città diverse, l’album è fresco come l’arrivo della primavera: 11 canzoni sulla vita e sull’amore con la tipica bellezza seducente, la purezza e la chiarezza emotiva che ci si aspetta dai duo. Completa questa sezione, giovedì 23 giugno, la musica d’autore di Elio che canta e recita Jannacci. ‘Ci vuole orecchio’ sarà uno spettacolo giocoso e profondo perché “chi non ride non è una persona seria”. Elio darà voce al cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana. Sul palco, nella coloratissima scenografia disegnata da Giorgio Gallione, cinque musicisti che formeranno un’insolita carovana sonora: Alberto Tafuri al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri al sassofono, Giulio Tullio al trombone. A loro toccherà il compito di accompagnare lo scoppiettante confronto tra due saltimbanchi della musica alle prese con un repertorio umano e musicale sconfinato e irripetibile, arricchito da scritti e pensieri di compagni di strada, reali o ideali, da Umberto Eco a Dario Fo, da Francesco Piccolo a Marco Presta, a Michele Serra.
Verona Jazz ospiterà, invece, i grandi nomi del genere musicale. Avishai Cohen, domenica 26 giugno, il chitarrista Al di Meola, lunedì 27 giugno, e il ritorno di Paolo Fresu, mercoledì 22 giugno. Tre autentici virtuosi, capaci di estrarne suoni e atmosfere che nel tempo hanno saputo incantare il pubblico ai quattro angoli del pianeta. Paolo Fresu, con la sua tromba, propone la colonna sonora del docufilm “The last beat” del regista Ferdinando Vicentini Orgnani. Una collaborazione avviata diversi anni fa con la soundtrack del film dedicato a Ilaria Alpi. Solare, tagliente, introspettiva, intelligente, l’analisi musicale del trombettista accanto all’ormai suo fidato nuovo trio con Dino Rubino, Marco Bardoscia e Carlo Maver al bandoneon. Tocca poi al bassista, cantante e compositore di fama internazionale Avishai Cohen, che si è guadagnato la reputazione di essere uno dei più grandi bassisti viventi. Al Teatro Romano, con la sua nuova formazione in trio, presenta l’ultimo album Shifting Sands. Cohen, che si è sempre distinto in passato come grande promotore e scopritore di nuovi, giovani musicisti di talento, ancora una volta porta all’interno di questa nuova configurazione in trio l’eccezionale pianista Elchin Shirinov e la giovane e talentuosa batterista Roni Kaspi. Al Di Meola, uno tra i chitarristi, jazz e world-music fusion più importanti al mondo, punta a coinvolgere il pubblico con la sua maestria tecnica ed i suoi assoli e composizioni complessi e molto veloci. Vincitore per quattro volte del titolo di migliore chitarrista jazz, assegnato tramite votazione dei lettori della rivista Guitar Player Magazine, è presente sulla scena da quattro decenni, con 30 album alle spalle inclusa la sua versione del 2020 di “The Beatles, Across the Universe”.
Informazioni e prevendite sul sito www.spettacoloverona.it. I biglietti sono disponibili anche su
Ticketone e Ticketmaster.
Rai News
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Verona, il Teatro Romano prepara la stagione di musica, teatro e danza. Con la fine delle restrizioni sono tornati a capienza completa i luoghi per gli spettacoli.
Di Elena Chemello
Si lavora al Teatro Romano di Verona e stavolta e per allestire un palco tradizionale e posti a sedere per 1500 persone. Torna alla sua capienza originaria l’antico teatro appoggiato sulla collina che guarda l’Adige e prepara a una stagione con le grandi produzioni, senza i limiti imposti per due anni dalla pandemia.
L’estate teatrale veronese, musica, teatro e danza. Sono 54 serate, da giugno a settembre, 45 titoli, 17 prime nazionali. Shakespeare al centro del cartellone, declinato nella diverse discipline, letture classiche, altre più innovative.
Nel servizio di Elena Chemello le interviste a Carlo Mangolini, direttore artistico Estate teatrale veronese, e a Francesca Briani, assessore alla Cultura Comune Verona.
Lavori in corso
Si torna alla normalità. È iniziato in questi giorni l’allestimento del Teatro Romano. Un’emozione rivedere la platea, in versione ‘oversize’. Ringraziamo tutte le maestranze che sono al lavoro per noi.
Al Teatro Romano torna la platea “oversize”
Allestimento in corso. All’interno del Teatro Romano sono iniziati i lavori per montare il palcoscenico e le sedute in vista della stagione estiva a piena capienza. Dopo due anni, torna la platea ‘oversize’ per un totale di 1.500 posti a serata, gradinate comprese. Un salto all’indietro, all’insegna della normalità e delle estati preCovid.
Con la pandemia, e le restrizioni anticontagio, tra cui il distanziamento di almeno un metro, il monumento che sorge ai piedi di Colle San Pietro era rimasto praticamente spoglio. Per l’Estate Teatrale Veronese le gradinate a vista accoglievano gli spettatori e la mini platea prevedeva al massimo una trentina di seggiole, allontanando il pubblico anche dal palcoscenico. Quest’anno, invece, attori, musicisti e ballerini saranno nuovamente ‘abbracciati’ dagli spettatori, che potranno scegliere più agevolmente se sedere comodamente nella platea inclinata o sui gradoni romani.
L’Estate Teatrale Veronese prenderà il via il 22 giugno con il concerto di Paolo Fresu. Il 1° luglio, Franco Branciaroli inaugurerà il Festival Shakespeariano con ‘Il mercante di Venezia’. I biglietti sono in vendita sul nuovo sito www.spettacoloverona.it e al Box Office di via Pallone. Importanti riduzioni sono previste per gli studenti delle scuole superiori che potranno entrare a 8 euro.
Siamo online con nuovi contenuti multimediali
Al via le prevendite dell’Estate Teatrale Veronese
Una finestra multimediale sul panorama degli spettacoli cittadini. Con interviste, foto e contenuti esclusivi. È online da oggi il nuovo sito web del Comune di Verona, dedicato alle rassegne teatrali organizzate dall’Amministrazione durante l’anno. La piattaforma www.spettacoloverona.it si apre in vista dell’Estate Teatrale Veronese. Digitando l’indirizzo è possibile trovare le date di tutti gli eventi programmati da giugno a settembre al Teatro Romano, e non solo. Concerti, spettacoli di prosa e danza, con focus su ogni appuntamento, foto e collegamenti diretti alla biglietteria. Il calendario per monitorare gli spettacoli di sera in sera. Le news con video, interviste, comunicati stampa e curiosità sul Festival. I contatti e le informazioni utili agli spettatori. Un ‘telefono senza fili’ del Sistema Teatrale Veronese che, una volta terminata l’estate, racconterà anche il Grande Teatro, L’Altro Teatro e Passione Teatro.
Una piattaforma alla quale sarà possibile accedere da indirizzi differenti. Tra qualche giorno, infatti, anche digitando l’url del vecchio sito www.estateteatraleveronese.it si verrà reindirizzati sul nuovo portale. Così come cercando ‘veronaspettacolo’, ‘veronagrandeteatro’, ‘veronalaltroteatro’ e ‘veronapassioneteatro’. Un modo per facilitare gli spettatori che desiderano trovare le informazioni, riconoscibili da specifici colori che identificano le diverse sezioni e aiutano gli utenti a orientarsi nel ricco cartellone di appuntamenti. Arancio per la prosa, viola per la musica e verde acqua per la danza. Oltre ad un menù per modificare le impostazioni di accessibilità.
E da oggi è aperta anche la caccia al biglietto. Al via, da questa mattina, le prevendite per gli spettacoli dell’Estate Teatrale Veronese 2022. Al botteghino finalmente si possono acquistare i ticket per il Festival Shakespeariano, la grande danza e il Settembre Classico. Branciaroli, Preziosi, Balasso, Paolini, Abbagnato, Momix sono solo alcuni dei nomi più noti al grande pubblico che da giugno a settembre calcheranno il palcoscenico del Teatro Romano. Per la stagione della ripartenza, a 1.500 spettatori a serata.
I biglietti per la prosa e la danza sono in vendita al Box Office di via Pallone e online sui siti www.boxofficelive.it e www.spettacoloverona.it. Per i giovani sono state studiate delle riduzioni speciali, alla loro portata. Ingresso a 8 euro per gli studenti delle superiori. Ulteriori scontistiche sono riservate agli under 26, oltre che agli over 65. I biglietti saranno in vendita anche nelle sere di spettacolo, al botteghino del Teatro Romano. Le persone diversamente abili possono prenotare il loro posto e avere ulteriori informazioni al numero 0458011154. I ticket per i concerti sono in vendita, invece, sul sito www.ticketone.it.
“Abbiamo potenziato tutti i canali social e ora siamo orgogliosi di aprire un’ulteriore finestra multimediale – spiega l’assessore alla Cultura -, una vetrina per il nostro Festival e per le rassegne invernali organizzate dal Comune. Le coproduzioni dell’Estate Teatrale Veronese degli ultimi due anni stanno girando l’Italia, serviva una piattaforma che presentasse al pubblico i grandi eventi che Verona ospita ogni anno. Un canale smart utile anche per comunicare con le nuove generazioni che sarà arricchito di numerosi contenuti durante l’estate”.
“Dopo mesi di lavoro è una soddisfazione poter presentare il nostro Festival sotto un’altra veste, attraverso una piattaforma multimediale che valorizzerà ogni singolo evento e poi ogni stagione teatrale del Comune – afferma il direttore artistico degli Spettacoli Carlo Mangolini -. Un nuovo sito web che, finalmente, racchiude il grande patrimonio delle rassegne comunali. E che da unità e omogeneità all’importante lavoro svolto durante l’anno per portare a Verona il meglio del teatro e della danza nazionale e internazionale. Apriamo oggi anche le prevendite per l’Estate Teatrale Veronese. Sarà una stagione all’insegna della normalità. Tornano i grandi big amati dal pubblico, ma con prime nazionali create appositamente per il Festival scaligero. Non vediamo l’ora di iniziare”.
Una stagione in 60 secondi
Il Teatro Romano riapre i cancelli. La stagione 2022 aspetta il suo pubblico. In 60 secondi il racconto di quello che è stato e sarà. Lo spot della 74esima Estate Teatrale Veronese dà il via al countdown. Cresce l’attesa!
Saluto degli Artisti
I protagonisti dell’Estate Teatrale Veronese 2022. Alessandro Preziosi, Marco Paolini, Natalino Balasso e Eleonora Abbagnato salutano Verona, in attesa di salire sul palcoscenico del Romano da giugno a settembre. Grandi nomi per 17 prime nazionali.
Conferenza Stampa ETV22
In conferenza stampa, il sindaco di Verona Federico Sboarina, l’assessore alla Cultura Francesca Briani e il direttore artistico degli Spettacoli del Comune Carlo Mangolini presentano il cartellone 2022 dell’Estate Teatrale Veronese. Un’emozione e un orgoglio. Dopo due anni di restrizioni, il Teatro Romano torna a piena capienza con 1.500 spettatori a serata. Si parte il 22 giugno!
Tornano i big con 17 spettacoli inediti
Al Romano Eleonora Abbagnato, Paolini, Preziosi, Momix e The Kings of Convenience. Sindaco: “È la grande ripartenza della nostra rassegna”.
Elonora Abbagnato, Marco Paolini, Alessandro Preziosi, l’atteso ritorno dei Momix, del Teatro di Siracusa e l’arrivo internazionale dei The Kings of Convenience. È l’Estate Teatrale Veronese che, per l’edizione 74, porta a Verona i big di prosa, danza e musica impegnati in 17 prime nazionali realizzate proprio per il festival scaligero. Dal 22 giugno al 15 settembre, i beniamini del pubblico tornano al Teatro Romano che, dopo due anni di restrizioni, finalmente riapre a piena capienza. Ben 1.500 posti a serata, rispetto ai 310 del 2020 e ai 550 del 2021.
L’Estate Teatrale Veronese, realizzata dal Comune di Verona in collaborazione con Arteven, con il sostegno della Regione Veneto e di Agsm-Aim, si conferma uno dei festival multiculturali più apprezzato a livello nazionale. Al Teatro Romano, sede storica del festival, si affiancheranno quest’anno Forte Gisella, Camploy e Terrazza di Giulietta, per un totale di 54 serate.
A presentare l’intero programma, questa mattina in diretta streaming, il sindaco Federico Sboarina, l’assessore alla Cultura Francesca Briani, il direttore artistico dell’Estate Teatrale Veronese Carlo Mangolini e il vicedirettore di Arteven Patrizia Boscolo.
“E’ l’estate della vera ripartenza, della ritrovata normalità – spiega il sindaco Federico Sboarina -. E’ con grande orgoglio e soddisfazione che, dopo la prova di resistenza degli ultimi due anni, riapriamo i nostri luoghi di cultura a piena capienza. Tornando ad ospitare i migliori artisti nazionali e internazionali, nel segno della tradizione e dell’innovazione artistica. L’arte e la cultura, quindi musica, prosa e danza, fanno parte del nostro Dna. E il palcoscenico del Teatro Romano è un gioiello che nel corso dei mesi estivi darà vita ad un cartellone di grande spessore e qualità. Per tutta l’estate il sipario sarà sempre in movimento, richiamando compagnie e professionisti, molti dei quali porteranno delle prime assolute realizzate proprio per l’Estate Teatrale Veronese. In questi anni abbiamo lavorato incessantemente, senza mai nemmeno ipotizzare di rinunciare ai nostri spettacoli, mossi dal desiderio di arrivare a questa giornata. Sarà emozionante fare un tuffo nel passato, e vedere quindi il Romano a piena capienza, e allo stesso tempo guardare al futuro, grazie ad un’impronta completamente rinnovata. Una direzione artistica che ha acceso i riflettori per un pubblico diversificato e intergenerazionale, puntando sui giovani ma valorizzando al contempo la storia del nostro Festival“.
“Tornano i big del teatro, della danza e della musica, beniamini del pubblico che saranno chiamati ad un’impresa storica, dopo due anni di pandemia riempire il Teatro Romano a 1.500 spettatori a serata. Ma tornano con prime nazionali ideate appositamente per il nostro Festival – dichiara l’assessore alla Cultura Francesca Briani -. Con 54 serate per 45 titoli, di cui 17 in prima nazionale, l’Estate Veronese si conferma una delle manifestazioni più ricche e vivaci, e non solo a livello nazionale. E proprio per rimarcare la vocazione internazionale del festival quest’anno si presenta un’intera sezione con artisti provenienti da tutto il mondo, realizzata grazie alla fattiva collaborazione con il Centro Skenè dell’Università di Verona. E’ questa solo una delle tante partnership consolidate in questi anni, espressione di una vivacità culturale resa evidente anche dagli altri appuntamenti che a margine del programma principale compongono gli ‘Intrecci di programmazione’. Una finestra aperta sulle migliori proposte artistiche messe in campo nel periodo estivo, e sostenute a vario titolo dall’amministrazione comunale, che ho fortemente voluto per dare l’idea chiara di un sistema spettacolo plurale e composito. Un segnale di dialogo con le più qualificate realtà professionali del territorio, che sinterizza al meglio lo spirito di squadra e di sinergia con il quale abbiamo sempre lavorato”.
“Finalmente la normalità, è questa la sensazione che vogliamo trasmettere con grande entusiasmo – afferma Mangolini -. Lo slogan scelto lo sottolinea, ‘Semina un nuovo inizio’ è ritorno della platea nella sua configurazione tradizionale e una programmazione che riprende dal punto in cui si era fermata prima della pandemia, riportando artisti che hanno fatto la storia di questo festival. Nomi amati dal pubblico come Marco Paolini e i Momix, ma anche attori come Franco Branciaroli, Alessandro Preziosi e Natalino Balasso, che tornano a calcare il palco del Teatro Romano in progetti originali, celebrando ancora una volta un forte legame con la città di Verona. Allo stesso tempo la nuova edizione dell’Estate Teatrale fa tesoro della lezione offerta dal biennio passato, aprendosi a proposte originali e innovative”.
Prosa. La programmazione dedicata al teatro sarà suddivisa in due sezioni, il Festival Shakespeariano, nucleo centrale del festival, e Settembre Classico. Inaugurazione, venerdì 1 e sabato 2 luglio, con “Il mercante di Venezia” interpretato da Franco Branciaroli. E poi 7 e 8 luglio, con Alessandro Preziosi protagonista di “Il mio cuore è per Cesare”. “R+G”, lunedì 11 luglio, riscrittura contemporanea con dj set della celebre tragedia di Romeo e Giulietta, firmata da Tommaso Fermariello e diretta da Stefano Cordella. Il 15 e 16 luglio, Marco Paolini in “Boomers”. Il programma si sposterà sulla Terrazza di Giulietta al Teatro Nuovo, dal 19 al 26 luglio, con “Racconto d’inverno” di Piermario Vescovo, una fiaba per adulti. Al Camploy, invece, le compagnie internazionali, dalla Malesia all’Ucraina, rivedranno il Bardo per il Fringe Festival. A settembre debutta, in prima nazionale, “Iliade” curata da Alessandro Baricco con protagonista Natalino Balasso per la regia di Alberto Rizzi. E “Ifigenia in Tauride” con la regia di Jacopo Gassmann e con Anna Della Rosa e Ivan Alovisio, ritorno del Teatro Greco di Siracusa.
Danza. Per la prima volta anche la danza sarà nel segno di Shakespeare. Eleonora Abbagnato, protagonista assieme alla figlia, martedì 19 e venerdì 22 luglio, con “Giulietta”, una serata ideata appositamente per il festival, con le partiture di Ciajkovskij, Berlioz e Prokofiev eseguite dal vivo. Martedì 26 luglio sarà la volta di “Othello tango” a cura di Luciano Padovani per la Compagnia Naturalis Labor. Giovedì 4 agosto, “Re Lear” coreografata da Michela Lucenti per il Balletto Civile. Infine, a grande richiesta, il ritorno dei Momix, dal 6 al 18 agosto. Altra location dedicata all’arte coreutica sarà Forte Gisella con Ersiliadanza, dall’1 al 3 luglio e dal 5 al 7 agosto
Musica. Sei gli appuntamenti, per il jazz saliranno sul palco del Teatro Romano Paolo Fresu, mercoledì 22 giugno, Avishai Cohen, domenica 26 giugno, Al di Meola, lunedì 27 giugno; mentre per la sezione più sperimentale, Elio che omaggia Jannacci, il 23 giugno, Black Pumas, lunedì 4 luglio, e Kings of Convenience, sabato 23 luglio. Nell’arco di una decina di giorni saranno aperte tutte le prevendite. Informazioni e aggiornamenti sui canali Facebook, Instagram, Twitter e Youtube. E, a breve, su una nuova piattaforma web.
Al via le prevendite del Jazz
La grande musica jazz torna al Teatro Romano con tre date imperdibili, dal 22 al 27 giugno. Aperte le prevendite della sezione ‘Verona Jazz’, dell’Estate Teatrale Veronese. La rassegna di prosa, musica e danza, organizzata dal Comune di Verona, ospiterà alcuni dei migliori artisti a livello nazionale e internazionale. Concerti organizzati in collaborazione con IMARTS.
Il 22 giugno, alle ore 21, Paolo Fresu, assieme a Dino Rubino, Marco Bardoscia e Carlo Maver proporrà la colonna sonora del docufilm “The last beat” del regista Ferdinando Vicentini Orgnani. Prosegue così la collaborazione, iniziata diversi anni fa, con la soundtrack del film dedicato a Ilaria Alpi. Il 26 giugno sarà il turno di Avishai Cohen che, con il suo Trio, presenterà l’ultimo album ‘Shifting Sands’. Avishai torna di nuovo sul palco dopo un lungo periodo senza tournée internazionali. Cohen, che si è sempre distinto in passato come grande promotore e scopritore di nuovi, giovani musicisti di talento, porta il pianista Elchin Shirinov e la giovane e talentuosa batterista Roni Kaspi. Infine, il 27 giugno, in concerto Al Di Meola, uno dei migliori chitarristi del nostro tempo, pioniere della fusione tra world music, rock e jazz. Sul palcoscenico del Teatro Romano porterà anche il maestro di tabla Amit Kavthekar e il batterista e percussionista Richie Morales.
I biglietti sono disponibili su Ticketone, Tickemaster.Per informazioni: www.eventiverona.it – info@eventiverona.it – 045.8039156.